Come potete sfruttare il Bonus Fotovoltaico 2020? Come funziona? Con quali lavori o installazioni può essere richiesto? Ecco la nostra guida.
Anche per tutto il 2020 il Bonus Fotovoltaico è stato confermato. Si tratta di una branca del Bonus Ristrutturazione che riguarda, nello specifico, anche l’installazione e la fornitura di un nuovo impianto fotovoltaico per le abitazione. Oltre all’impianto in se, il bonus riguarda anche tutti i componenti necessari all’impianto ad energia solare.
Per quanto riguarda il bonus ristrutturazione, il Bonus Fotovoltaico 2020 rientra nella manutenzione straordinaria. Questo perchè la posa di pannelli fotovoltaici è considerata tale, ed è la condizione essenziale per poter accedere a questo bonus.
Come funziona il Bonus Fotovoltaico 2020
Il Bonus Fotovoltaico 2020 consiste nel rimborso del 50% della spesa nell’arco di 10 anni, tramite detrazioni Irpef. In pratica, se spendete 10.000 € per l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico, l’Agenzia delle Entrate vi rimborserà 5000 € nell’arco di 10 anni, in 10 rate annuali, da 500 € l’una.
Il limite per quanto riguarda la spesa per il Bonus Fotovoltaico 2020 è di 96.000 €, di conseguenza, il rimborso massimo che potete ottenere è pari a 48.000 € per ogni unità immobiliare.
Per poter ottenere la detrazione, oltretutto, i pagamenti per l’impianto devono avvenire tramite bonifico parlante, ossia un bonifico standard con causali specifiche. Alcune banche li hanno anche pre-compilati.
Le spese che possono essere detratte
Ma quali sono le spese che possono essere detratte con il Bonus Fotovoltaico 2020? Ecco la lista completa:
- Installazione dell’impianto fotovoltaico e tutti i componenti accessori.
- Manodopera per l’installazione dell’impianto fotovoltaico.
- Spese per la progettazione dell’impianto (e anche le altre prestazione professionali collegate).
- Compenso per le relazioni tecniche che garantiscano la conformità dell’impianto alle leggi vigenti.
- Spese per perizie e sopralluoghi.
- IVA.
- Spese per l’imposta di bollo, i diritti pagati per le concessioni, l’autorizzazione e la comunicazione di inizio lavori.
Oltretutto, ricordate che nel caso in cui la fornitura dell’impianto fotovoltaico viene procurato tramite appalto, ossia viene acquistato direttamente dalla ditta che lo deve installare, l’IVA si abbasserà al 10% invece che al 22%.
Condizioni della detrazione
Per ottenere questa detrazione, però, ci sono delle condizioni:
- La detrazione del IRPEF del 50% viene emessa a favore di chi effettua il pagamento alla ditta edilizia.
- L’incentivo può essere ottenuto solo nel caso in cui, quando richiedete la detrazione, l’immobile esista, sia accatastato o abbia la richiesta di accatastamento in corso e siate in regola con il pagamento di tasse e tributi ad esso collegati.
- Bisogna comunicare all’Enea, entro 90 giorni, la spesa sostenuta e le caratteristiche dell’impianto.
Fonte immagine interna e di copertina: https://pixabay.com/it/photos/fotovoltaico-celle-solari-corrente-491702/