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Bonus
C’è un nuovo bonus da 2000 euro di cui è possibile fruire e si possono già inviare le varie istanze. Scopriamo meglio di che cosa si tratta
Negli ultimi anni, in particolare dall’avvento del Covid19, sono stati introdotti tutta una serie di incentivi, che sono serviti a supportare diverse categorie.
Nel tempo, infatti, i cittadini hanno potuto fruire di bonus trasporti, incentivi dedicati alla ristrutturazione, bonus psicologo, soprattutto per ovviare allo choc provocato dall’avvento della pandemia, che ha avuto significativi risvolti psicologici.
Molti hanno potuto accedere a questi e altri bonus, comprese famiglie, imprese, professionisti. Negli ultimi tempi, ci sono stati diversi incentivi, atti soprattutto a sostenere famiglie con maggiori difficoltà economiche.
Il punto è, infatti, che c’è una crisi economica tuttora in atto e molte famiglie faticano a far quadrare i conti, tra inflazione e rincari. C’è un nuovo bonus disponibile, in questo 2025, che potrebbe rivelarsi molto utile per coloro che necessitano di un sostegno. Nello specifico, è un incentivo da 2000 circa: scopriamo a chi spetta, e come accedere al bonus.
Bonus da 2000 euro, tutti i dettagli da conoscere, per chi vuole accedervi
Come detto, con i rincari e l’inflazione che imperversano, non è semplice affrontare le varie spese da sostenere e a tal proposito, c’è un nuovo incentivo.
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Nel dettaglio, si tratta di un bonus destinato a coloro che vivono in una casa in affitto. L’incentivo consiste in alcune detrazioni fiscali, che sostengono nel recuperare parte delle spese per il canone. Ci sono tre categorie di utenti che possono usufruire di questo incentivo.
La prima, è composta da chi vive in affitto con contratto a canone concordato o transitorio. Per accedere al bonus, si deve rientrare nelle seguenti fasce di reddito:
- Reddito al di sotto di 15.493,71 euro: detrazione pari a 495, 80 euro
- Reddito compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro: la detrazione sarà di 247,90 euro.
Per redditi oltre i 30.978,41 euro, il bonus affitto non è concesso.
È inoltre disponibile, il bonus affitto per lavoratori che devono cambiare residenza per stare più vicini al posto in cui lavorano. Per accedere al bonus, si deve essere lavoratori dipendenti e avere un contratto di locazione nel Comune in cui si lavora o limitrofo, e il nuovo indirizzo deve trovarsi sempre nel Comune in cui si lavora regolarmente.
Peraltro, tale Comune deve essere a un minimo di 100 km da quello passato e trovarsi anche in una differente Regione. La detrazione spetta a seconda del reddito e sarà di 991,60 euro se il lavoratore percepisce un reddito di max 15.493,71 euro. Tra 15.493,71 e 30.987,41 euro, la detrazione si va a ridurre e scende a 495,80 euro.
E infine, c’è il bonus affitto per studenti universitari che operano fuori sede. Essi possono ottenere una detrazione pari al 19% delle spese che devono affrontare per pagare l’affitto, e l’importo limite è di 2.633 euro. In sostanza, chi versa oltre 220 euro al mese per la locazione, può avere una detrazione di 500,27 euro. Se sono i genitori a versare l’affitto, possono chiedere la detrazione, purché il figlio risulti a loro carico, a livello fiscale.
Se lo studente è under 24 anni, il reddito deve essere al di sotto dei 4000 euro lordi, se lo studente è over 24, il suo reddito deve essere al di sotto di 2.840,51 euro lordi. Si può chiedere l’incentivo compilando il modello 730, conservando documenti come contratto d’affitto, ricevute di pagamento. Verificare i requisiti di reddito. Il risparmio che si otterrebbe dalle detrazioni, annualmente e in base al contesto, ammonta tra 1.200 a 2000 euro all’anno.