
risparmio energetico (Depositphotos foto) - www.economiafinanzaonline.it
Era uno dei bonus più attesi e ricercati, soprattutto da coloro che volevano fare della propria abitazione un modello di transizione energetica.
Stiamo parlando del Bonus Caldaie: una cattiva notizia sta per arrivare per tutti i cittadini e per coloro che avevano intenzione di richiederlo e di metterlo, poi, in pratica. Cerchiamo di capire bene insieme cosa sta succedendo.
Un annuncio è stato fatto da parte del Governo nazionale proprio per dare un taglio a questo bonus. Ma per quale motivo? Eccone arrivata immediatamente la spiegazione.
Addio al bonus caldaia
Per tutti coloro che desideravano fare della propria casa un modello green, partendo proprio dalla fonte di riscaldamento, dovranno ravvedersi o optare per qualcosa di diverso. Il Bonus caldaie, infatti, sta per essere mandato in pensione dall’attuale Legge di Bilancio 2025. Il Governo ha recentemente annunciato la fine della detrazione fiscale per le caldaie a combustibile fossile.
Un passo importante sì, ma con delle riserve. Le vecchie caldaie a gas dovranno anche loro avviarsi verso una svolta. Ma in che modo? I bonus per le caldaie alimentate a gas erano stati introdotti come parte di un pacchetto di incentivi volto a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni e permettevano ai cittadini di ottenere significativi sconti sull’installazione di nuove caldaie.
Quali sono state le decisioni che hanno portato alla fine del bonus per le caldaie a combustibile fossile? Innanzitutto ci si deve avviare alla riduzione delle emissioni di CO2 e, in questo, le caldaie a combustibile fossile sono una delle principali fonti di emissioni di anidride carbonica. In secondo luogo bisogna promuovere le energie rinnovabili, cosa che in tanti ancora non riescono a capire o ad accettare.
Le alternative per una casa green
In ultimo, anche l’Italia deve allinearsi con gli obiettivi climatici entro il 2030. Far diventare la propria casa green non è, poi, così difficile o impossibile. Ci sono, infatti, delle alternative alle caldaie a gas, come ad esempio, quelle a pompa di calore. Queste utilizzano l’energia dell’aria, del suolo o dell’acqua per riscaldare le abitazioni con meno emissioni di anidride carbonica.

I sistemi solari termici (più comunemente conosciuti come pannelli solari) che sfruttano l’energia solare per produrre acqua calda. Insomma: le alternative al carbone fossile, che è altamente inquinante, ci sono e possono essere sfruttate al meglio anche con altri bonus che ci permettono, così, di avere una casa a prova di ambiente e sempre calda (o fredda, a seconda della stagione), senza spreco di risorse o rovinando l’ambiente.