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Anche nel 2020 si rinnova il Bonus Amianto, ecco come richiederlo, come funziona e quando potete sfruttarlo.

Il Bonus Amianto 2020 è pensato per lo specifico scopo dell’eliminazione del suddetto materiale. L’amianto, o eternit, è un materiale estremamente dannoso, potenzialmente, per la salute pubblica e privata. Di conseguenza, per eliminarlo dalla circolazione, lo Stato Italiano ha previsto negli anni diversi incentivi per la rimozione di suddetto materiale.

Sostituire una vecchia copertura in amianto o in eternit con un impianto fotovoltaico permette di accedere a diversi incentivi davvero convenienti, collegando anche i vantaggi dello sfruttamento delle energie rinnovabili.

Cos’è il Bonus Amianto 2020?

Il Bonus Amianto 2020, creato a partire dal 17 ottobre 2016 con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero dell’Ambiente, consente a chiunque sia titolare di un reddito d’impresa di avere un credito d’imposta del 50% per tutti i lavori di bonifica e di smaltimento di amianto su beni o strutture presenti sul suolo italiano.

Questa agevolazione viene concessa attraverso 3 quote annuali verso tutti gli imprenditori che effettuando lavori di bonifica o di smaltimento dell’amianto e dell’eternit sulle proprie strutture produttive.

Nello specifico, per ottenere l’incentivo l’ammontare dei lavoro non può essere inferiore a 20.000 € e non può superare i 400.000 €.

Bonus
Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/fiscale-forme-reddito-business-468440/

Le spese ammesse per la richiesta del Bonus Amianto 2020

Per quanto riguarda le spese ammesse per il Bonus Amianto 2020, sono le spese per i seguenti lavori:

  • Smaltimento di amianto ed eternit come: lastre di amianto piane o ondulate; coperture in eternit; tubi, canalizzazione e contenitori per trasporto e stoccaggio di fluido (ad uso sia civile che industriale); sistemi di coibentazione industriale; coperture e manufatti di beni e strutture produttive.
  • Spese di consulenza professionale per lo smaltimento dell’amianto, ma sono spese che possono essere scontate fino al 10% per un massimo di 10.000 €.

Le spese che non sono coperte, invece, sono quelle che riguardano:

  • Ricostruzione delle coperture e tutti gli altri lavori seguenti alla bonifica.

Come accedere al Bonus?

Per poter accedere a questo bonus, bisogna consegnare una specifica documentazione al Ministero, e si tratta di:

  • Costo complessivo dei lavori, costo delle singole spese e credito d’imposta richiesto.
  • Dichiarazione di non aver goduto di altre agevolazioni per le stesse spese.
  • Piano di lavoro di ogni bonifica.
  • Comunicazione di fine lavori alla Ausl con, in allegato, la documentazione attestante l’avvenuto smaltimento dell’amianto in discarica autorizzata e l’eventuale certificazione di restituibilità degli ambienti bonificati redatta dall’Azienda Sanitaria Locale.
  • documenti fiscali che attestano le spese sostenute.

Fonte immagine interna e di copertina: https://pixabay.com/it/photos/fiscale-forme-reddito-business-468440/

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ultimo aggiornamento: 25-01-2020


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