Direttore: Alessandro Plateroti

I bitcoin e le criptovalute sono sempre più popolari. Da strumenti di trading a sistemi di pagamento online. Scopriamo di più in questa nostra guida.

Investire in bitcoin e criptovalute nei migliori broker di trading online ha riscosso un grande interesse di privati e imprese in questi ultimi anni. Tra i motivi del successo la semplicità e l’opportunità di ottenere guadagni in breve tempo, divenendo inoltre popolari strumenti di pagamento.

Il bitcoin è indubbiamente la moneta più conosciuta ma tante altre negli ultimi anni si sono aggiunte al paniere, manifestando un interesse crescente in investitori e trader. Tra queste ultime Ethereum e Ripple sono tra le più famose.

Metodi di pagamento online innovativi

Strumenti di trading ma oggi utilizzati per pagare beni e servizi presso numerosi esercizi commerciali. Su Internet sono infatti sempre più le aziende che offrono ai clienti la modalità di pagamento in bitcoin.

Per esempio il noto portale di viaggi Expedia accetta la criptovaluta più famosa per pagarsi le vacanze. È possibile prenotare un’automobile o la stanza di un hotel presso strutture convenzionate, saldando il conto in bitcoin.

Anche il comparto dell’intrattenimento online ha aperto le sue porte alle criptomonete. Nel betting in realtà non è ancora legale il pagamento per giocare online nei siti ADM ma è possibile piazzare scommesse bitcoin ricorrendo a Neteller o Skrill, sistemi simili a PayPal. Basta selezionare un bookmaker che li accetta e utilizzarli come piattaforme per fare trading, direttamente dal proprio account, sia da pc che tramite app mobile. 

Scelta migliori broker bitcoin

Nella scelta dei migliori broker bitcoin e criptovalute bisogna considerare una serie di fattori per non incorrere in brutte sorprese. D’altronde stiamo parlando di strumenti soggetti a tassazione secondo le più recenti istruzioni fornite dell’Agenzia delle Entrate. Ecco perché è importante osservare rigidamente i seguenti punti prima di aprire un conto:

    • Autorizzazione: verificare se il broker è in possesso della regolamentazione di organismi europei riconosciuti, come la nostra CONSOB, la CySEC di Malta o la FCA del Regno Unito.

    • Numero di criptovalute: alcuni broker mettono a disposizione un numero limitato di criptomonete, altri dispongono di una maggiore varietà. In base alle esigenze di ciascun trader, è opportuno valutare preventivamente il livello dell’offerta.

    • Spread, spese e commissioni: gli spread, le commissioni e le spese applicate influiscono nel lungo periodo sui profitti. Meglio controllare il loro effettivo peso.

    • Conto demo: la presenza di un conto demo è fondamentale per provare l’operatività con denaro virtuale, utile per esercitarsi e prendere dimestichezza con il funzionamento di tasti e comandi.

    • Importo minimo di deposito: alcuni broker prevedono bassi importi di deposito, altri un ammontare più elevato. In base alle proprie necessità, scegliere il più adatto.

Bitcoin
Bitcoin

Criptovalute a maggiore capitalizzazione

Il debutto del Bitcoin risale al 2009 e da allora sono state introdotte sul mercato tante altre criptomonete. Scopriamo di più sulle prime 3 a maggiore capitalizzazione.

  1. Bitcoin: la tecnologia del blockchain ha moltiplicato l’interesse su questa cripto introdotta nel 2009. L’inventore è noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, mettendosi sin da subito in risalto per la sua estrema volatilità. Dai pochi centesimi di dollari di un decennio fa, riusciva a toccare i massimi nel 2017 (20.000 dollari) e successivamente intraprendere una forte discesa, dimezzando il suo valore agli attuali 9mila dollari. La sua capitalizzazione è di 173 miliardi di dollari.
  1. Ethereum: sbarcata nel 2015 al prezzo di 1 dollaro, in poco tempo il suo valore è cresciuto in misura esponenziale (più di 400 dollari nel 2017) nel periodo d’oro delle cripto. Subisce un ridimensionamento nel corso del 2018, anche se la sua capitalizzazione attuale di 26 miliardi di dollari la posiziona subito dopo il Bitcoin. Al momento viene scambiata a 240 dollari.
  1. Ripple: lanciato sul mercato nel 2013, dopo un inizio in sordina è riuscito a conquistare i trader di tutto il mondo, attraendo a sé anche l’interesse di banche e istituti finanziari. Una capitalizzazione superiore agli 8 miliardi di dollari la colloca stabilmente sul gradino più basso del podio. Attualmente il suo valore è 0,18 dollari.

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ultimo aggiornamento: 26-06-2020


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