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Ma come funziona nella pratica l’asta di apertura? Come operare? Cerchiamo di comprenderne le dinamiche attraverso la lettura di questo articolo.
Secondo la Borsa italiana, l’asta di apertura per definizione è una tipologia di asta che contempla l’immissione, la modifica e la cancellazione di proposte di negoziazione attuate in un ben definito intervallo temporale detto pre-asta e volta alla conclusione simultanea dei contratti nello stesso istante (apertura) a un unico prezzo.
Essa viene impiegata per definire il prezzo di apertura dei titoli nei mercati order driven, quelli in cui le negoziazioni avvengono in base all’interazione delle proposte di negoziazione effettuate dagli investitori stessi ed è organizzata come asta a chiamata telematica e simultanea fruibile per tutti i titoli di credito.
L’asta di apertura nella Borsa italiana si articola in tre fasi ben precise, elencate di seguito:
Cerchiamo dunque di comprendere nello specifico la dinamica dell’asta di apertura in tutte quelle che sono le sue fasi salienti sopraindicate.
La prima fase che costituisce l’asta di apertura è la pre-asta: una volta immesse, modificate ed eventualmente cancellate le proposte di negoziazione da parte degli investitori, il sistema ordina tali proposte in base al prezzo sempre decrescente per quanto riguarda gli acquisti e crescente per quanto riguarda invece le vendite e ancora a parità di prezzo, in base all’orario di immissione delle stesse.
In questa importante fase il sistema calcola e aggiorna continuamente quello che è il prezzo teorico d’asta stabilito sulla base di una serie di precisi criteri gerarchici secondo i quali esso rappresenta:
Segue la fase di validazione, prevista secondo la Borsa ad orari ben precisi a seconda del titolo da negoziare. In essa non è più possibile immettere proposte di negoziazione in quanto il sistema attua una fase di verifica legata alla validità del prezzo teorico d’asta determinato in base agli ordini immessi in fase di pre-apertura. Il prezzo di apertura risulta valido se e solo se non varia eccessivamente rispetto al prezzo di controllo per una percentuale superiore al livello fissato da Borsa Italiana. Qualora non sussista la validazione, viene prorogata, seppur limitatamente ai titoli non validati, la fase di pre-apertura.
Ad ultimare quindi l’asta, la fase di apertura nella quale il sistema conclude tutti i contratti al prezzo di apertura, legati a tutti i titoli per i quali il prezzo d’asta è stato dichiarato valido. In questa fase le proposte di negoziazione con limite di prezzo uguale o migliore del prezzo di apertura vengono convertite in contratti e ogni contratto è concluso al prezzo di apertura.
Nel caso vi siano proposte rimaste ineseguite, esse vengono automaticamente trasferite alla successiva fase pre-apertura: in questo caso la negoziazione continua ma con proposte con limite di prezzo.
Per negoziare e concludere contratti durante l’asta di apertura è necessario seguire le varie fasi previste ed attuate secondo specifici orari fissati dalla Borsa italiana e consultabili attraverso il Calendario Orari di Negoziazione 2019. E’ possibile partecipare attraverso l’utilizzo di specifici programmi di trading seguendo scupolosamente le variazioni e l’andamento delle negoziazioni, prima di attuare la propria personale strategia d’investimento.
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