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È uno dei sussidi economici che maggiormente viene richiesto ed utilizzato dai cittadini che si trovano in difficoltà economica o ne hanno i requisiti.
Stiamo parlando dell’Assegno di Inclusione: ci sono stati dei cambiamenti quanto delle modifiche ai requisiti per poterlo ottenere e, questo, sta preoccupando notevolmente molte famiglie italiane. Cerchiamo di capire insieme cosa sta succedendo.
Ci sono infatti alcune famiglie che non lo riceveranno entro il 27 febbraio. Perché questo? Cosa sta accadendo? È necessario, quindi, scendere nel dettaglio per trovare una spiegazione a questo.
Assegno di Inclusione: qualcuno non lo riceverà
Entro il 27 febbraio verrà pagata, a tutti coloro che ne hanno diritto, la quota mensile dell’Assegno di Inclusione. E fin qui, nulla di straordinario se non è per il fatto che molte saranno le famiglie che, entro questa data, non prenderanno nulla. Possibile? Sì, e diverse sono le ragioni.
La prima, e forse quella più comune, è che molte famiglie non hanno presentato nuovamente il modello ISEE aggiornato ai redditi dell’anno, condizione essenziale per poter ottenere il calcolo della cifra dell’assegno da avere. Sia con Isee non aggiornato che nel caso in cui siano stati superati i valori per redditi e patrimoni, l’Assegno di inclusione non viene pagato a febbraio.
Ma c’è anche un’altra cosa: chi voleva continuare a beneficiare dell’Assegno di Inclusione, doveva aggiornare proprio l’ISEE entro il 31 gennaio. Chi non lo ha fatto, va incontro alla sospensione del pagamento, e la sua prestazione che viene “congelata” fino al momento in cui non si effettua questo passaggio.
Ecco la motivazione
Questo implica che, fino a quando non verrà presentata la nuova Dsu, ci sarà un blocco vero e proprio dell’erogazione dell’assegno stesso. Una volta rilasciato il nuovo Isee, e accertato il mantenimento dei requisiti, l’Assegno di inclusione verrà sbloccato e contestualmente verranno pagati anche gli arretrati.
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Dall’altro lato ancora, se l’ISEE risulta essere troppo alto, anche il valore dell’assegno potrebbe cambiare. Quindi è necessario fare un attimo mente locale su quali sono i requisiti per richiedere nuovamente l’Assegno di inclusione:
- Isee non superiore a 10.140 euro;
- reddito non superiore a 6.500 euro;
- il patrimonio immobiliare non deve superare i 30.000 euro
Se nel nuovo modello ISEE che si presenta vi sono anche uno solo di questi valori che viene superato, l’erogazione dell’assegno verrà bloccata, perché il requisito non è rispettato. Un’attenzione che deve essere posta per qul che riguarda il mantenimento del sussidio e del bonus.