Nuova truffa gira su WhatsApp. Ecco come funziona per poterti difendere. Non rispondere a questo numero, è a rischio il tuo conto!
WhatsApp è una delle app più utilizzate al mondo. La sua semplicità d’uso, la possibilità di inviare messaggi, foto, video e file di ogni tipo, oltre alle chiamate vocali e video, lo hanno reso lo strumento di comunicazione preferito da miliardi di persone. WhatsApp ha abbattuto le barriere geografiche e temporali.
I gruppi consentono di creare delle chat di gruppo per comunicare con più persone, mentre le Storie permettono di condividere momenti della propria giornata con i contatti. WhatsApp Business è la versione dedicata alle aziende, che offre strumenti per gestire le comunicazioni con i clienti e promuovere prodotti o servizi.
WhatsApp ha sottolineato l’importanza della crittografia end-to-end, che garantisce che solo il mittente e il destinatario possano leggere i messaggi. Nonostante ciò, è importante essere consapevoli dei rischi legati all’utilizzo di qualsiasi app di messaggistica e adottare le precauzioni necessarie per proteggere la privacy.
Purtroppo, anche se lo strumento mette a disposizione diverse idee per difendersi, i truffatori sono dietro l’angolo e possono usare qualsiasi strumento di messaggistica per cercare di ottenere informazioni sul tuo conto corrente. Come difenderti?
Come funzionano le truffe
I truffatori utilizzano diverse tecniche per ingannare le vittime e sottrarre loro denaro o dati personali. Una delle tattiche più comuni è l’impersonificazione di persone conosciute, come amici o familiari, per richiedere denaro in prestito o informazioni sensibili.
Altre truffe sfruttano falsi concorsi o offerte troppo belle per essere vere, come sconti esorbitanti o premi in denaro, per indurre le persone a cliccare su link dannosi o fornire i propri dati personali. Ecco quali sono gli strumenti migliori per difenderti da queste odiose truffe.
Come difenderti
Molti utenti di WhatsApp hanno segnalato una nuova truffa orchestrata da numeri stranieri con prefissi come +62 (Indonesia), +370 (Lituania), +223 (Mali) e +84 (Vietnam). I truffatori inviano messaggi dall’aspetto amichevole, introducendosi con frasi come «Ciao, spero di non disturbarti!», per instaurare fiducia.
L’obiettivo è ottenere informazioni personali o dati sensibili, perché sfruttano il fatto che WhatsApp – e non solo – consente di ricevere messaggi da numeri non salvati in rubrica. Per proteggersi, è importante bloccare e segnalare questi numeri con la funzione “Blocca e segnala” disponibile nell’app. Non cercare di chiedere chi è o di rispondere: il truffatore cercherà di fingersi un’altra persona pur di ottenere quello che vuole.