Sono sempre di più i giovani che decidono di acquistare una casa anziché prenderla in affitto, destinando quelle mensilità ad un mutuo che permetta di respirare aria di “proprietà”.
In Italia, lo stipendio medio del proprietario di una casa è di 28.967 € e quello degli affittuari è di 16.968 €– se questi numeri sono scoraggianti, è importante ricordare che ci sono molti modi per diventare proprietario di una casa, con le cosiddette “case iniziali” che sono l’opzione più conveniente, ma soprattutto grazie all’attuale possibilità di attingere ad un mutuo under 36, a condizioni assolutamente agevolate per i giovani, come si evince dal confronto delle offerte degli istituti bancari su siti come MutuiOnline.it.
Attenzione al budget a disposizione: l’aiuto arriva dal Decreto Sostegni Bis
Con l’ultima Legge di Bilancio è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 un emendamento che viene incontro ai giovani, ovvero le agevolazioni sulle tasse per gli acquisti degli under 36. Nessuna imposta catastale di registro, nessuna ipoteca per ottenere il mutuo sulla casa, zero imposta dello 0,25%. Queste garanzie valgono per tutti gli Under 36 che abbiano un ISEE entro i 40.000 euro.
Estesa anche la garanzia fino all’80% statale grazie al Fondo. Per poter accedere alle garanzie e alla defiscalizzazione statale è necessario che i richiedenti del mutuo siano in possesso dei cosiddetti requisiti prima casa, ottenibili anche in caso di acquisto di una nuda proprietà, dell’usufrutto, o dell’abitazione della casa in acquisto.
Casa di partenza o definitiva?
Una volta risolto il nodo economico, la seconda cosa da decidere riguarda l’uso della propria prima casa: appoggio iniziale o proprietà definitiva?
Una casa iniziale è una casa più piccola o un appartamento in un condominio acquistato come prima casa.
Le case di avviamento sono le migliori in caso di professionisti più giovani che abbiano appena iniziato la propria carriera o che stiano iniziando a costruire una famiglia.
L’acquisto di una casa di partenza è un ottimo compromesso per un giovane o una coppia, può dare la possibilità di risparmiare denaro e allo stesso tempo ottenere una proprietà, cosa che non si può fare nel caso dell’affitto.
La casa definitiva è invece quella in cui immaginare di vivere per molto tempo, costruita a propria immagine e somiglianza. A differenza di una casa iniziale, questa scelta ha tutto (o quasi tutto) ciò che si potrebbe desiderare, come una cucina più grande e più camere da letto.
A che età comprare la prima casa?
Non esiste un’età magica e la situazione di ognuno è diversa.
Ci sono un sacco di fattori da considerare quando si valutano le opzioni di acquisto della propria casa, tra cui l’accessibilità economica, i piani futuri e la tempistica, la posizione e le condizioni della casa.
Sicuramente questo è il momento ideale per dedicarsi dell’acquisto se si rientra nelle condizioni agevolate dei mutui prima casa giovani, anche per i tassi di interesse dei mutui ancora ai minimi storici. C’è tempo fino al 31 dicembre 2022 per approfittarne.