Vittorio Colao è stato nominato ministro all’Innovazione tecnologica del governo guidato da Mario Draghi
Vittorio Colao, noto per essere stato amministratore delegato di Vodafone dal 2008 al 2018 è stato chiamato lo scorso aprile a capo di una task force voluta da Conte. In quel frangente doveva occuparti della Fase 2 dell’emergenza sanitaria Covid-19. Tuttavia l’esperienza, durata solo due mesi per lo smantellamento del team, ha dato risalto al nome del supermanager Vittorio Colao. Forse anche per questo è stato nominato Ministro dell’Innovazione tecnologica del governo Draghi. Scopriamo chi è Vittorio Colao e quali sono le esperienze che lo hanno condotto nella squadra di Governo.
Chi è Vittorio Colao
Vittorio Colao è nato a Brescia nel 1961, si è laureato in economia e commercio all’Università Bocconi. Conclusi gli studi universitari consegue un Master in Business Administration ad Harvard. Ha iniziato a lavorare prima a Londra per la banca d’affari Morgan Stanley e poi a Milano per la società di consulenza McKinsey.
Nel 1996 ha fatto il grande salto quando è diventato direttore generale della compagnia telefonica Omnitel. La società venne poi acquisita da Vodafone, e Vittorio Colao ne diventerà nel 1999 Amministratore delegato della divisione italiana. Nel 2003 la nomina a Ceo regionale per Europa meridionale, Medio Oriente e Africa. Mentre l’anno seguente, viene chiamato da Rcs sempre per ricoprire il ruolo di amministratore delegato, ma l’esperienza nel gruppo editoriale dura due anni.
Il periodo in Vodafone
Nel 2006, infatti, Colao è tornato in Vodafone come vice amministratore delegato per l’Europa. Ha mantenuto questa carica per due anni, prima di diventare amministratore delegato del gruppo dal 2008 al 2018. In questi dieci anni il manager ha rivoluzionato l’immagine della compagnia a livello globale, realizzando una delle più grandi operazioni finanziarie. Quando Vodafone ha venduto per 130 miliardi di dollari alla statunitense Verizon il più grande operatore di telefonia mobile degli Stati Uniti, Verizon Wireless, di cui Vodafone possedeva il 45%.
Un ruolo nella Task Force del Covid
Nell’aprile del 2020 Vittorio Colao, grazie alla scelta dell’ex premier Conte, è messo a capo di una task force composta da esperti di varie professionalità. L’obiettivo era rilanciare l’economia e accompagnare l’Italia nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria. Ma a metà giugno, l’ex premier aveva già chiuso la task force affermando: “Abbiamo già una base di lavoro tecnico, della commissione Colao, che consegnerà in questi giorni i suoi lavori. Non ci sarà nessun documento Colao dietro il piano di rilancio”. In ogni caso il manager era poi intervenuto agli Stati Generali di Villa Pamphilj elencando le proposte del suo team.