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I rendimenti obbligazionari dell’Italia sono aumentati giovedì, dopo che il vice primo ministro italiano Matteo Salvini ha detto che il paese non farà marcia indietro sul suo bilancio espansionistico per il 2019.

L’Italia è rimasta al centro dell’attenzione un giorno dopo che la Commissione Europea ha fatto il primo passo per disciplinare il paese sul suo bilancio dopo che Roma si è rifiutata di cambiarlo, una mossa che alla fine potrebbe portare a multe.

Giovedì scorso, Salvini, anch’egli leader del partito della Lega al potere, ha ribadito che il governo si atterrà ai suoi piani fiscali per il 2019, il che, secondo Bruxelles, viola le regole dell’UE.

Mentre i rendimenti delle obbligazioni italiane hanno dovuto affrontare una certa pressione al rialzo, gli analisti hanno detto che i segnali di compromesso dovrebbero contribuire a limitare le vendite.

Il quotidiano La Repubblica ha dichiarato giovedì scorso che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto al primo ministro Giuseppe Conte di raggiungere un accordo con l’Unione Europea.

Il rapporto ha aggiunto che i due vice primi ministri del paese non vogliono negoziare con l’UE sul bilancio, mentre Il Messaggero ha detto che la Lega è aperta a modificare la legge finanziaria.

Pierre Moscovici, commissario dell’Unione europea per l’economia, ha dichiarato a un altro quotidiano italiano che è “imperativo” avere un dialogo con l’Italia sul bilancio.

Dopo essere crollato di 14 punti base mercoledì nella sua più grande caduta di un giorno dall’inizio di settembre, il rendimento obbligazionario decennale dell’Italia è salito di 3 punti base giovedì al 3,51%.

Il divario rispetto ai rendimenti dei Bund tedeschi si è allargato a 315 bps, ma sotto i picchi di un mese ha raggiunto martedì a 335 bps.

 

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ultimo aggiornamento: 22-11-2018


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