I governanti britannici sono chiamati ad accettare o rifiutare l’accordo chiuso dalla May e indirettamente a decretarne la continuazione come Primo Ministro oppure no.
La borse in caso di caduta del governo May, reagiranno in modo positivo. Viceversa nel caso contrario.
Ma fino a quali livelli ?
E’ presto detto.
Ftse fino a 19.700 verso l’alto e a 18.700 verso il basso
Dax fino a 11.200 verso l’alto e fino a 10.400 verso il basso
Stoxx fino a 3.150 verso l’altro e fino a 2.850 verso il basso
Nella giornata tutte le Borse sono salite dando per scontato un insuccesso del Primo Ministro inglese.
La corsa è stata trainata dallo S&P che, dopo un inizio fluttuante, ha preso , verso le 16 la decisa direzione del rialzo.
I dati tedeschi non sono stati positivi e il rallentamento economico ha toccato ormai tutti i paesi europei. Sarà molto difficile per l’ Italia raggiungere il fatidico 1% di Pil sul quale si basa la manovra finanziaria e per fortuna non è passata l’ipotesi dell’ 1,5% . Altra notizia negativa è stata la richiesta di riduzione degli NPL alle banche italiane entro il 2026. Tutti gli istituti di credito, che rappresentano il grosso del listino milanese sono stati colpiti dalla notizia arrivando a perdere, in taluni casi, anche il 3/4% nella seduta odierna. Ricordiamo che gli NPL sono crediti deteriorati dei quali le banche devono disfarsi entro il periodo temporale stabilito dalla UE.
In prossimità di un evento che può generare volatilità , come la Brexit, si usa uno schema in opzioni detto Straddle. Si acquista una opzione put at the money e un’opzione call at the money con scadenza breve 7/10 giorni e si lascia che la volatilità faccia il resto. Se l’indice si muovesse più del 1% il gioco sarebbe fatto e una delle due opzioni andrebbe in guadagno. Si potrebbe poi seguire il trend chiudendo la perdente . Dovunque vada, se il movimento è forte, si guadagna. Ideale sarebbe stato farla sull’indice inglese.