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Direttore: Alessandro Plateroti

Compensazione credito Iva 2020: ecco come utilizzarla

imposta sostitutiva

Ecco la nostra rapida e intuitiva guida sull’utilizzo della Compensazione Credito Iva 2020: come fare? Quali sono i limiti?

Dal 1 gennaio 2020 potrete effettuare la compensazione credito Iva, come ogni anno per il credito iva relativo all’anno precedente. In questo caso, la compensazione del credito Iva 2020 si riferisce all’anno 2019.

Ci sono, però, alcuni limiti per quanto riguarda il credito utilizzabile. Ma quali sono?

I limiti della compensazione del credito Iva

Per quanto riguarda la compensazione del credito Iva 2020 e il credito utilizzabile, ecco le limitazioni:

  • Non ci sono limiti fino a 5.000 €, la compensazione è libera.
  • Nel caso di importi superiori a 5.000 €, bisogna aspettare il 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione IVA.
  • Nel caso di utilizzo del Modello F24 per la compensazione, bisogna utilizzare il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate.

In generale, comunque, noi parliamo di compensazione orizzontale quando parliamo di compensazione Credito Iva. Questo perchè ce ne sono di due tipologie:

  • Compensazione orizzontale: quando un credito viene utilizzato per compensare imposte diverse dall’IVA.
  • Compensazione verticale: quando un credito viene utilizzato per compensare una stessa imposta.

Quindi, nel caso della compensazione del credito Iva, questo credito viene utilizzato per compensare altre imposte.

Compensazione Credito Iva 2020: come compensare il credito del 2019

Ecco quando poter effettuare la compensazione annuale del credito Iva:

  • Fino a 5.000 €: dal 1° giorno del periodo successivo a quello in cui la dichiarazione Iva si riferisce (e fino alla data della successiva dichiarazione). Una compensazione molto rapida, visto che la cifra è “bassa”. Quindi, in questo caso, dal 1 gennaio 2020.
  • Al di sopra dei 5.000 €: dal 10° giorno del periodo successivo a quello in cui la dichiarazione Iva si riferisce. Quindi, non prima dell’11 gennaio 2020. Si tratta di una misura creata appositamente per combattere gli utilizzatori di crediti inesistenti dando il tempo di controllare la dichiarazione Iva e assicurarsi che tutti il credito da compensare sia esistente.
modello F24
Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Modello_F24#/media/File:Modello_F24_Semplificato.png

Come compilare il modello F24 per la dichiarazione credito Iva

Tutti coloro che posseggono una partita Iva e devono compilare il Modello F24, eccome come fare se lo si vuole compilare con o senza la compensazione:

  • Presentarlo tramite il sistema Entratel/Fisconline in caso si debba presentare un modello F24 con la compensazione.
  • Il Modello F24 senza compensazione, invece, può essere presentato sia tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate che tramite diversi intermediari delle riscossioni. Fino allo scorso anno, c’era l’obbligo per i possessori di partita Iva di avvalersi esclusivamente dei servizi telematici.

Fonte immagine di copertina :https://pixabay.com/it/photos/contabilit%C3%A0-tasse-insediamento-615384/

Fonte immagine interna: https://it.wikipedia.org/wiki/Modello_F24#/media/File:Modello_F24_Semplificato.png

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ultimo aggiornamento: 12 Febbraio 2020 10:00

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