La crisi economica e la disoccupazione preponderante sono motivi di non poco conto, che spesso spingono chi si affaccia al mondo del lavoro a crearsi da sè uno sbocco occupazionale, optando per la libera professione.
La scelta, sospinta dai tanti vantaggi del mettersi in proprio, non può non tenere in considerazione i rischi che pesano sulla testa del professionista.
È sufficiente dimenticare una scadenza, smarrire un documento, commettere un errore progettuale, ritardare un versamento, per mettere a rischio l’attività di un cliente e di conseguenza la credibilità professionale, cagionando un danno patrimoniale ad entrambe le parti.
Consulenti del lavoro, avvocati, medici, geometri, ingegneri, broker, commercialisti, titolari di un’impresa commerciale o imprenditoriale, hanno a che fare quotidianamente con operazioni che possono condizionare la vita lavorativa e originare errori di natura civile, penale o disciplinare.
Errori dei quali può macchiarsi il titolare, in prima persona, oppure un dipendente o un collaboratore, che svolge l’attività in nome e per conto dell’imprenditore o del professionista.
L’assicurazione sulla vita a protezione del professionista e dell’impresa
Chi svolge un’attività in proprio, vuoi professionale, commerciale o imprenditoriale sa perfettamente che è determinante garantire la corretta continuità al business o un’ancora di salvezza alla famiglia, per la quale il professionista è la principale fonte di sostentamento.
Per questo motivo è bene che il professionista scelga una copertura specifica come la polizza vita, perfetta la soluzione caso morte che assicura ai suoi cari oppure, in caso il professionista abbia dipendenti a carico, la corresponsione di un capitale per dare continuità all’attività.
Il professionista a capo di un’attività è una figura strategica, un elemento di riferimento per i dipendenti.
Attorno all’imprenditore spesso ruotano le sorti dell’attività, da lui dipendono le scelte e il successo dell’impresa.
Un ruolo come quello del professionista ha un valore inestimabile per questo motivo, e perché il futuro dell’attività non subisca uno stop forzato, è bene puntare su questa figura scegliendo di tutelarla attraverso una copertura vita, di cui conoscere più dettagli scorrendo la guida pratica offerta da www.assicurazionivita.net.
La polizza vita estesa a più figure all’interno di un’impresa
La polizza vita può essere estesa a più figure chiave all’interno di un’impresa.
Quel che è certo è che la sottoscrizione preserva il valore dell’azienda e la mette al sicuro da possibili problematiche, che potrebbero verificarsi con l’interruzione dell’attività di uno o più soggetti, che svolgono ruoli determinanti e forniscono un forte contributo all’azienda.
A fronte di eventuali decessi improvvisi, invalidità temporanea o permanente, che possono coinvolgere una figura chiave dell’impresa, l’aver sottoscritto una polizza vita consente di proteggere il fatturato da possibili perdite economiche.
La soluzione è adeguata e offre un’interessante ancora di salvezza per aziende di piccole o grandi dimensioni, attività commerciali, studi professionali, singoli imprenditori.
La polizza vita per dare continuità all’attività e un sostegno futuro alla famiglia
Dare continuità all’attività professionale o commerciale è determinante per poter ottenere buoni risultati, così come dare sicurezza alla clientela, ai propri dipendenti o a se stessi, in caso di singola attività in proprio.
Un evento come un infortunio temporaneo o, ancor peggio, permanente, una sciagura come la morte prematura, possono essere affrontati con più serenità grazie ad una polizza vita, in grado di garantire un sostegno economico per chi lavora al vostro fianco, ma anche per la famiglia, soprattutto se il professionista, titolare della polizza, rappresenta l’unica fonte di sostentamento per i propri cari.
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