Crollo di Fincantieri per alcuni gravi reati . ben 12 dirigenti della società sono sotto inchiesta.
In totale gli indagati sono 34 e il titolo ha perso oggi oltre il 5% . In buona salute invece Unicredit e Banca Intesa che stanno mostrando fondamentali in ordine e utili al di spora delle attese. La situazione è piuttosto “ tirata “ , con gli indici che si trovano sui massimi .
Gli indicatori sono ormai tutti in ipercomperato e a breve dovrebbe esserci un salutare storno anche se i negoziati tra Usa e Cina sembrano proseguire con un certo ottimismo.
Due titoli oggi sono sotto l’esame degli analisti : BPM e CNH.
CNH è perfettamente allineata alle stime con un utile per azione collocato a 0,16 e con i ricavi che hanno toccato 6,4 miliardi di dollari. BPM dichiarerà gli utili solo stasera.
Tra le aziende del mercato primario hanno rilasciato già le dichiarazioni delle trimestrali Diasorin, Fineco, Tod’s.
La situazione, al momento attuale, è davvero molto tirata e sarebbe salutare un piccolo momento di riflessione. Apparentemente la crisi sembra spostata ai primi mesi dell’anno 2020 dove la volatilità è decisamente alta, ma le aspettative di uno storno pre natalizio sono alte.
Comunque i rintracciamenti hanno obiettivi abbastanza vicini e ci si potrebbe fermare intorno ai 22.000 per il FTSE a 12.500 per il Dax e a 3.500 per lo Stoxx. Il primo obiettivo al ribasso dell’S&P è 2.980.
In attesa delle ultime news sulla Cina, la Brexit sembra ormai dimenticata. Non sono previsti altri tagli di tassi nelle prossime riunioni delle banche centrali, ne’ ulteriori stimoli all’economia.