Il pechinese Ding Xuedong è il responsabile della gestione di un pool di un’attività con valore di 800 miliardi di dollari ed è conosciuto come uno dei “money manager” più famosi al mondo.
Ding Xuedong è un imprenditore, ad oggi presidente e Ceo della China Investment Corporation. E’ nato nel 1960 a Changzhou, nella provincia di Jiangsu e gli esordi della sua carriera risalgono al 1977, anno in cui ha iniziato a lavorare.
Nel 1984 è entrato a far parte della CPC. Si è laureato in Finanza presso l’Istituto di Scienze Finanziare del Ministro delle Finanze e dopo la laurea ha proseguito i suoi studi conseguendo un Dottorato in finanza.
Figura portante nella Repubblica Popolare Cinese, ha ricoperto diversi ruoli nell’esecutivo. E’ stato dapprima vice segretario di Stato e vice direttore del Comitato Nazionale per la riduzione dei disastri. Ha ricoperto anche la carica di vice direttore del gruppo del Consiglio di Stato per la lotta alla povertà ed allo sviluppo e nel 2010 è diventato vice segretario del Consiglio di Stato e ha ricoperto questo incarico fino al 2013 quando, succedendo a Lou Jiwei, è stato nominato presidente della CIC.
China Investment Corporation
Ding Xuedong è il presidente della China Investment Corporation dal 2014. La CIC è uno speciale strumento di investimento, conosciuto come fondo sovrano, che è responsabile della riserva valutaria cinese, ovvero dei depositi di moneta straniera controllati dalle banche centrali e dalle altre autorità monetarie.
La fondazione della CIC risale all’anno 2007, quando nacque con un patrimonio che ammontava all’incirca a 200 miliardi di dollari di asset. Nel 2010, dopo solo tre anni dalla sua fondazione, gli asset erano visibilmente cresciuti, arrivando a più di 400 miliardi di dollari.
Ding Xuedong e la Cina: pronti ad investire nelle infrastrutture americane
La promessa del presidente americano Donald Trump di ricostruire le infrastrutture americane è stata presa seriamente in Cina dove molte personalità ed istituzioni di rilievo hanno deciso di fare concrete offerte per contribuire ai finanziamenti di tale progetto.
Ding Xuedong, nelle vesti di presidente della China Investment Corporation, ha proposto un nuovo approccio. La sua istituzione, infatti, ha progettato di voler trasformare i buoni del Tesoro americano che ha a sua disposizione in investimenti per ottenere un ricavato che sia tale da consentire la fortificazione ed in alcuni casi la costruzione delle infrastrutture americane.
Ding Xuedong ha parlato di cifre come circa ottomila miliardi di dollari, troppi per essere investiti solamente dal governo americano affiancato da investitori privati. Il CIC che detiene attualmente 50 miliardi di dollari in buoni del Tesoro americano si è dichiarato seriamente intenzionato a collaborare per i nuovi progetti infrastrutturali.
Fonte foto copertina: youtube.com/watch?v=9L0_JWFWpHE