Rileviamo alle 13.26 di oggi i seguenti valori.
Ftse Mib 22.536 praticamente sul massimo dell’anno , livello raggiunto dopo aver superato la resistenza posta a 22.500. Le rassicurazioni rese a Bruxelles sulla finanziaria, in ambiente molto più disteso, rispetto al periodo del Governo gialloverde, hanno influenzato positivamente i listini .
Dopo aver toccato un minimo relativo a 21.133 , la borsa è ritornata sopra i 22.000 euro il MACD è stabilmente al di spora della sue media mobile.
Titoli in corsa oggi STM che tocca il 6% e Saipem col 5% dopo aver richiamato l’attenzione degli investitori dichiarando di tornare al dividendo. Bene anche Leonardo e Mediobanca . In recupero Amplifon dopo i recenti storni, insieme a Unipol e Azimut .
Un livello di supporto, in caso di discesa è individuabile a 22.200, più sotto si vede 21.133.
Il Dax si trova ora a 12.800 e ha una grossa resistenza a 13.171. L’indicatore sull’ RSI dice che è quasi in ipercomperato e , per poter raggiungere tale resistenza, dovrebbe prima effettuare un salutare storno toccando i 12.669 che costituiscono il primo supporto in grado di non far invertire la tendenza all’indice tedesco.
Nonostante i fondati rischi di recessione , il pasticcio della Brexit e le tensioni in tutto il mondo, dal Cile alla Spagna, da Hong Kong a deal Usa Cina, le borse continuano a salire, spinte dai QE e dai tassi negativi dei titoli di stato che “obbligano” gli investitori a spostare gli asset sull’azionario.
Noi riteniamo questa situazione costantemente rischiosa. L’andamento ondivago delle Borse depone a favore di una certa volatilità dei mercati, che restano però aiutati dalla disponibilità delle Banche Centrali.