Direttore: Alessandro Plateroti

Dopo un’estate decisamente movimentata ci prepariamo a un autunno molto difficile.

I due eventi più importanti sono le riunioni della Fed e della Bce a metà Settembre.

Molto probabilmente la Fed taglierà i tassi dello 0,25% mentre la Bce dimezzerà il suo QE e reinvestirà il denaro in titoli di Stato mantenendo su i mercati.

Appena girata la boa, però, molti altri eventi di tenore meno positivo aspettano al varco i mercati finanziari.

In primo luogo la Brexit ch , a quanto pare, sarà hard. L’evento avrà un effetto negativo su tutti i mercati e colpirà sicuramente anche la sterlina. La guerra dei dazi continuerà ad oltranza e non siamo confidenti su una rapida soluzione della medesima, altro evento negativo per i mercati.

C’è stata ed è stata confermata l’inversione dei rendimenti tra i tassi di breve e i tassi di lungo periodo. Nel breve le Borse, di solito salgono, come è avvenuto, ma a 12 mesi dall’inversione cadono bruscamente perché questa inversione è un indicatore di recessione imminente.

Infine la configurazione grafica dell’S&P è quella di un triplo massimo. L’indice non riesce cioè a superare i 2.950 di livello. Ha già tentato inutilmente per tre volte e la quarta sarebbe fatale. Infatti i futures dell’S&P, oggi, in giornata di chiusura delle borse americane, sono al ribasso.

I titoli che dovrebbero risentire di più della recessione imminente sono i finanziari che subiscono il taglio dei tassi, nocivo nel medio periodo per le banche, mentre una discreta tenuta dovrebbe venire da utilities e farmaceutici che sono i classici titoli difensivi, Anche Yen e Oro dovrebbero fornire riparo, ma sono già a livelli di prezzo piuttosto alto.

Nel breve si vede una forte resistenza dell’indice nostrano a 21.600 e dell’S&P a 2.950. Anche il DAX non dovrebbe cedere i 12.000 al rialzo.

Suggeriamo estrema prudenza in questa fase perché è quasi certa una decisa ritirata delle Borse nell’imminente autunno. I mercati non hanno ancora scontato la fase recessiva e si sa che la Borsa di solito anticipa i mercati economici.

Occhi aperti e orecchie tese quindi dal 20 di Settembre in poi. In questi giorni le Borse dovrebbero salire ancora un po’ e questa è una buona occasione per ritirare parte dei propri asset azionari.

Troppe nubi all’orizzonte.

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ultimo aggiornamento: 02-09-2019


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