Manovra, è il giorno del giudizio dall’Europa: i rischi per banche e paese
Oggi la Commissione europea valuta ufficialmente la Manovra italiana
Le nostre indicazioni tradermade per capire meglio cosa potrà accadere:
INDICI
Il Ftse Mib future (scadenza dicembre 2018) si è infatti indebolito ed è sceso in area 18.750-18.740 punti. Il quadro tecnico di breve periodo rimane pertanto precario: un primo segnale di tenuta arriverà con il ritorno sopra 19.220 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il breakout (accompagnato da un deciso incremento dei volumi) di quota 19.570 potrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà comunque necessaria un’adeguata fase laterale di accumulazione. Al ribasso, invece, un nuovo e pericoloso segnale ribassista arriverà con la rottura di quota 18.700. Strategia operativa intraday. Short su rimbalzo verso 18.980 con target a 18.910-18.900 prima, a quota 18.840-18.830 poi e in area 18.760-18.750 successivamente. Stop a 19.060.
Nella seduta di giovedì il Dax future (scadenza dicembre 2018) è sceso fino a quota 11.250 (minimo intraday a 11.245 punti) prima di iniziare un veloce recupero intraday che ha riportato i prezzi a ridosso di 11.440. La struttura tecnica di breve termine rimane ancora contrastata: da un punto di vista grafico, infatti, soltanto il breakout della resistenza posta a 11.700 punti porrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. Importante la tenuta del sostegno situato in area 11.250-11.200 punti in quanto può favorire la costruzione di una solida base accumulativa.
L’Eurostoxx50 future (scadenza dicembre 2018) è sceso fino a quota 3.155 prima risalire verso i 3.200 punti. La struttura tecnica di breve periodo rimane ancora precaria: da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il cedimento di 3.155 potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista, con un primo target in area 3.128-3.125 punti. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà comunque necessaria un’adeguata fase laterale di accumulazione.
Nella seduta di giovedì il Btp future (scadenza dicembre 2018) è sceso fino a quota 120,80 punti per poi iniziare un veloce recupero intraday. La struttura tecnica di breve termine rimane ancora contrastata: da un punto di vista, infatti, soltanto il superamento della resistenza posta in area 123-123,20 punti potrebbe fornire un segnale di forza. Importante invece la tenuta del sostegno posto a quota 120,60-120,50 punti in quanto può favorire la costruzione di una base riaccumulativa. Solo una discesa sotto 120,50 potrebbe fornire un segnale ribassista.
LEONARDO
La brusca accelerazione ribassista ha portato i prezzi a ridosso del solido supporto statico 8.428. I venditori sono tornati alla ribalta facendo nutrire seri dubbi sulla tenuta di 8.428, la cui violazione permetterebbe ai prezzi di raggiungere i target posizionati a 7.87.
Solo reazioni di prezzo in grado di superare 8.966 potranno favorire l’apertura di posizioni in acquisto dando la possibilità di sfruttare significativi rimbalzi di carattere correttivo. Più di medio termine le quotazioni sono inserite in una tendenza ribassista e stentano a trovare livelli di supporto adeguati.
Monitorare l’eventuale tenuta di 8.428, perché potrebbe avviare rimbalzi correttivi e consentire, quindi, operazioni d’acquisto in contro tendenza (conferme da ricercare oltre 9.88). Eventuali cedimenti sotto 8.428 avvierebbero estensioni verso i successivi obiettivi ribassisti a quota 7.78. Attendere conferme tecniche. Il momentum è positivo da 5 giorni. Rispetto all’ultimo mese, sono stati raggiunti nuovi minimi. Inoltre la tendenza dei volumi mostra un andamento decrescente.
UNIPOL
Il quadro tecnico di breve termine del mercato si presenta ancora ben impostato al rialzo con i corsi che si preparano a raggiungere la resistenza a 2.08. L’analisi dei principali indicatori mostra come i prezzi stiano progressivamente guadagnando momentum anche se, nel brevissimo periodo, non si escludono limitati storni correttivi dopo il test della resistenza di cui sopra. Successivamente, il superamento stabile di 2.08 aprirà a nuovi spazi di rialzo verso il primo target individuabile in area 2.15, garantendo la diretta prosecuzione dell’uptrend in corso. Di contro, la perdita del supporto 2.005 invaliderà la view esposta. Tale tendenza di breve periodo è inserita in una tendenza di medio periodo neutrale ed è limitata superiormente da 2.08 ed inferiormente da 1.852, in un movimento di prezzo che mostra un momentum è positivo da 14 giorni. Inoltre la tendenza dei volumi mostra un andamento decrescente.
LIVELLI PIVOT: (obiettivi di prezzo di brevissimo termine utili soprattutto in caso di rallentamento o di movimento laterale)
Pivot High (primo e secondo): 2.0397, 2.0573
Pivot Low (primo e secondo): 2.0097, 1.9973
La tolleranza per considerare raggiunti i livelli pivot è pari a 0.0046 punti.
FINECO
Il quadro tecnico di breve termine del mercato si presenta ancora ben impostato al rialzo con i corsi che si preparano a raggiungere la resistenza a 10.065. L’analisi dei principali indicatori mostra come i prezzi stiano progressivamente guadagnando momentum anche se, nel brevissimo periodo, non si escludono limitati storni correttivi dopo il test della resistenza di cui sopra. Successivamente, il superamento stabile di 10.065 aprirà a nuovi spazi di rialzo verso il primo target individuabile in area 10.54, garantendo la diretta prosecuzione dell’uptrend in corso. Di contro, la perdita del supporto 9.64 invaliderà la view esposta. Tale tendenza di breve periodo è inserita in una tendenza di medio periodo ribassista e contenuta dalla resistenza a 10.065. Al di sotto di 8.606 il prossimo target di medio si situa a 7.36, in un movimento di prezzo che mostra un momentum positivo da 14 giorni. Inoltre la tendenza dei volumi mostra un andamento decrescente.
LIVELLI PIVOT: (obiettivi di prezzo di brevissimo termine utili soprattutto in caso di rallentamento o di movimento laterale)
Pivot High (primo e secondo): 9.8453, 9.9427
Pivot Low (primo e secondo): 9.6453, 9.5427
La tolleranza per considerare raggiunti i livelli pivot è pari a 0.0183 punti.
MEDIASET
Sino all’ultimo rilevamento il mercato non è riuscito a reagire alle pressioni dei venditori ormai padroni della scena. 2.426 è il prossimo livello di supporto significativo; ci attendiamo almeno un riconoscimento di tale area ma sembra molto prematuro considerare, se non in modo speculativo, l’opportunità dell’acquisto.
I target, ribassisti, sono da individuare in area 2.25. Il quadro potrà assumere connotati meno negativi con quotazioni superiori a 2.551. Le ultime settimane sono state caratterizzate da un clima di incertezza che ha provocato oscillazioni dei prezzi tra i livelli 2.875 e 2.426. Tale congestione potrà concludersi nel momento dell’uscita da tale fascia laterale e alla rottura al rialzo di 2.875 sarà aperta la via al target 3.15.
In caso di flessioni al di sotto di 2.426 sarà importante proteggere le posizioni esistenti, alleggerendole almeno in parte. Il momentum dei prezzi è positivo da 2 giorni. Inoltre la tendenza dei volumi mostra un andamento crescente.