Sono in arrivo i dati di molte trimestrali della Borsa italiana. Molta attenzione su Saipem che ha ottenuto parecchie commesse per i prossimi tre anni.
Ieri Prysmian, come da noi anticipato ha chiuso il contratto da 700 mio di euro per il progetto Viking totalizzando una crescita del 6%, oggi leggermente al ribasso.
In generale si nota il rallentamento della attività manifatturiera dei Paesi europei con Germania e Francia in testa .
Negli USA bene i tecnologici che trascinano nella loro scia la nostrana STM, oggi su del 2% dopo aver superato la prima resistenza importante. Il titolo ha portato a casa quasi il 10% di crescita negli ultimi 5 giorni.
Tutti i bancari sono in flessione.
Il target del Ftse Mib, nel breve è a 22.500, se la riunione BCE sarà favorevole. Al ribasso invece il supporto è intorno ai 21.500. L’S&P stenta a tenere i 3.000 punti e la pre apertura dei futures è intorno al -0,27%.
In Germania evidente il crollo di Deutsche Bank dopo la presentazione della trimestrale.
Cina e USA hanno ripeso il dialogo, a quanto sembrerebbe, e il G20, svoltosi recentemente, sembra vaer portato una ventata di ottimismo. Sale il petrolio, l’oro è stabile.
Lo spread oscilla intorno a 190 .
Tra i titoli segnaliamo la ripesa al rialzo di Italgas, e di Saipem, mentre Campari è sempre alle prese col suo supporto a 8,5. Oggi è una giornata interlocutoria in attesa della BCE.
Oggi non resta che attendere, difficilmente assisteremo a nuovi scossoni prima di domani.