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Napoli, la mamma di GiogiĆ²: “La politica dovrebbe chiedermi di scendere in campo”

(Adnkronos) – "Dove sono i politici che ti propongono di scendere in campo?", si chiede Daniela Di Maggio, madre del musicista Giovanbattista Cutolo, ucciso a Napoli un anno fa, parlando con l'Adnkronos in merito alle voci circolate nei mesi scorsi su una sua possibile candidatura alle Europee. Sottolineando che non si tratta di una richiesta ma di una semplice riflessione, Di Maggio precisa: "Un eventuale invito dovrebbe arrivare ora, dopo un anno di impegno civico e di battaglie che hanno portato, ad esempio, a cambiare una legge sui minori, non quando ero sopraffatta dal dolore per la morte di GiogiĆ². Aspetto di vedere quale partito avrĆ  il coraggio di dirmi: 'Daniela Di Maggio, ambasciatrice della legalitĆ  e impegnata da un anno per il bene della cittĆ , la vogliamo con noi'. Le persone me lo chiedono ma io, comunque, ogni giorno continuo con il mio impegno: giro l'Italia per portare il seme della legalitĆ ".Ā Poi parlando del successo di Geolier e delle dichiarazioni del rapper sulla legalitĆ : "Il giornalismo dimentica le vere cause del cambiamento. Le rivoluzioni non avvengono per caso e Geolier ĆØ cambiato anche grazie a Giovanni Battista Cutolo". Intervenendo ieri a un evento promosso dall'Associazione Nazionale Magistrati di Torre Annunziata davanti a 1.500 studenti a Pompei, Geolier infatti ha affermato: "ƈ meglio un libro che una pistola, perchĆ© ĆØ la cultura che annienta la criminalitĆ ". Parole riportate da numerosi organi di stampa, che hanno suscitato lo stupore e il piacere della signora Di Maggio perchĆ© "se oggi Geolier parla di libri e non piĆ¹ di pistole ĆØ anche grazie alla rivoluzione GiogiĆ²".Ā "Un certo tipo di giornalismo ā€“ prosegue ā€“ rischia di indottrinare la massa, presentando Geolier come colui che ĆØ cambiato e diventato 'bello, bravo, buono e gentile' autonomamente. Ma la veritĆ  ĆØ che Geolier ĆØ cambiato anche grazie alla promessa che mi ha fatto davanti alla bara di mio figlio il 6 settembre dell'anno scorso, di non inneggiare piĆ¹ alla pistola, l'arma che ha tolto la vita a GiogiĆ². Va detto perchĆ© mio figlio si ĆØ immolato per tutti quanti. Questa per me ĆØ una battaglia civile. Sto girando l'Italia per cambiare questa societĆ  e molte iniziative positive stanno nascendo grazie a mio figlio. Questa ĆØ la vera rivoluzione", afferma Daniela che ricorda anche i diversi premi e riconoscimenti dedicati alla memoria di Giovanbattista e al suo impegno per la crescita sociale, culturale e civile del Paese.Ā —[email protected] (Web Info)

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ultimo aggiornamento: 5 Ottobre 2024 14:32

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