L’indice odierno ZEW che indica l’andamento dell’economia tedesca, ha portato ulteriore ottimismo sui mercati. Infatti il dato è stato decisamente superiore alle previsioni.
Resta tuttavia l’aspettativa per lo storno che dovrebbe avvenire ai livelli indicati ieri e cioè 21.300 (con spike a 21.500) per il Ftse Mib , 11.850 per il DAX , 3.450 per lo Stoxx. L’S&P si potrebbe spingere fino a 2.870 come livello massimo.
I rintracciamenti saranno poi nell’ordine del 3-4 % .
Oggi , tra i titoli, va segnalata la costante forza di Snam che continua nella sua salita. Si affaccia tra i candidati al rialzo Recordati, in agevole supero della sua prima resistenza e spicca Fiat con un improvviso rialzo del 3% che la riporta ai 13 euro. Il maxi dividendo è appealing e il titolo , dopo un periodo di congestione sopra i 12 euro, inizia ad apprezzarsi. Il target resta però ribassista, date le restrizioni e le difficoltà che affliggono il mercato dell’ auto.
Brexit e Usa – Cina restano i due temi importanti che possono determinare bruschi sbalzi del mercato che, per ora, viaggia abbastanza tranquillo. Sono proprio queste fasi, però, quelle nelle quali bisogna aspettarsi picchi di volatilità anche perchè la volatilità è sui livelli minimi e, per quanto sia persistente, potrebbe alzare improvvisamente la testa. Il VIX, a tal proposito, è intorno a 13 e non da segnali di pericolo. La vera demarcazione si avrà con le elezioni europee di Maggio. Oggi parla la FED e vedremo se l’intenzione di lasciare inalterati i tassi sarà confermata. Alcuni analisti parlano di atteggiamento un po’ più falco da parte di alcuni banchieri della FED. Forse potrebbe essere qualche dichiarazione in questo senso a frenare i mercati nel breve periodo. Vedremo.