Nella giornata di Venerdì Donald the Trump ha deciso di dare una mano alle borse mondiali con una serie di belle notizie che hanno agevolato il cammino di tutte le borse.
Grande spolvero per le borse europee ed americane nella giornata di Venerdì. Merito di Donald Trump che ha dato solo buone notizie. Il Ftse Mib ha toccato ben 20.200 prima di arretrare un po’ in chiusura, il Dax ha superato gli 11.300 e lo Stoxx ha superato i 3.200. Questi erano i punti di arrivo che avevamo indicato nelle scorse edizioni. Ora ci si aspetta uno storno di consolidamento nella prossima settimana, almeno nei primi giorni e quindi continuiamo a predicare prudenza. Lo storno dovrebbe portare i livelli nuovamente a 19.300 per il Ftse a 11.000 per il Dax a e a 3.150 per lo Stoxx. L’S&P è arrivato sui suoi livelli massimi di medio periodo. Scenderà. La debolezza del dollaro ha permesso il consolidamento dell’oro sopra i 1.300 a oncia.
Segnaliamo due titoli in pole position, ma suggeriamo di aspettare a entrare prima dello storno della prossima settimana. Si tratta di St Microelectronics e di Brembo. Entrambi i titoli sono alle prese per la 4° volta con le loro resistenze ed eventuali schiarite degli indici favoriranno queste favorevoli rotture di resistenza dando vita a un discreto rialzo. Tutti i titoli che avevamo segnalato (Snam, Unipol, Campari, Ferragamo, Azimut, Eni) hanno rispettato le previsioni. I prossimi pronti al via sono i due sopra elencati.
Nei prossimi giorni inizieremo a suggerirvi le strategie per entrare nei portafogli segnalati nelle scorse edizioni insegnandovi anche la strategia di copertura dei titoli che staccano cedole. Rammentiamo che comunque i titoli segnalati dovrebbero sicuramente recuperare da soli la perdita determinata dallo stacco delle cedole nel giro di soli due mesi, avendo già perso molto nei mesi precedenti, Azimut e Intesa in testa.