Dopo il conflitto tra la Russia e l’Ucraina e le sanzioni dell’Occidente imposte alla stato russo, il rublo sta incrementando il suo valore.
Il rublo, la valuta della Federazione Russa, sta conquistando terreno all’interno dei mercati valutari. Nell’anno 2022 infatti la moneta russa è la prima tra le 31 valute principali monitorate per il loro alto rendimento da Bloomberg, multinazionale attiva nel settore dei mass media con sede centrale a New York. Vediamo quindi quali sono le ragioni che fanno incrementare il valore della valuta russa.
La valuta russa conquista valore: le ragioni
Nell’anno 2022, a causa delle sanzioni da parte dell’Occidente verso lo stato russo in riferimento all’aggressione verso lo stato ucraino, la moneta russa ha visto un forte crollo del suo valore, registrando un cambio pari a circa 130 rubli per euro. Nel corso dello stesso anno però il suo valore ha cominciato a riguadagnare terreno fino a raggiungere la prima postazione per rendimento all’interno delle trentun valute monitorate da Bloomberg Economics. L’incremento della moneta russa è stato tale da far raggiungere al rublo un tasso di cambio pari a circa 64 rubli per euro.
Il rafforzamento del rublo viene ricondotto principalmente a dei meccanismi effettuati in merito al controllo e alla gestione dei capitali. A cui sono state anche destinate anche alcune leggi mirate a sostenere il valore del rublo. Una della normative emanate dal governo russo per esempio prevede l’obbligo da parte delle società russe di convertire quasi la totalità delle proprie valute estere in moneta russa, circa l’80%. In generale nello stato russo sono possibili principalmente quelle operazioni che rafforzano il valore del rublo. Ostacolando nel contempo gli scambi che invece indeboliscono la valuta russa.
Incerti però gli effetti nel prossimo futuro dovuti all’incremento sulla moneta russa. Mentre il suo rendimento vede un forte aumento, rimangono invece valori negativi gli indicatori che si riferiscono all’inflazione e al Pil. Per alcuni analisti infatti il rialzo della valuta russa non rispecchierebbe l’effettivo valore della moneta. L’incremento sarebbe riconducibile alle azioni attuate dalla banca centrale russa, di cui Elvira Nabiullina detiene la presidenza, per isolare e salvaguardare l’economia russa.