Bisogna sempre fare attenzione ai pagamenti che vengono accreditati sui nostri conti correnti o sulle nostre carte prepagate. Specie se si tratta di pagamenti provenienti dall’INPS.
Per questo mese di febbraio, infatti, è in pagamento una somma di 250€ proprio da parte dell’ente previdenziale e, nello specifico, destinato ad una categoria di persone che, finora, forse, di bonus non ne aveva ancora ricevuti.
Si tratta del pagamento del “Bonus Mamme”, destinato a tutte coloro che, possedendone i requisiti, ne avevano fatto dovuta richiesta, ora accettata anche dall’INPS. Vediamo insieme in cosa consiste.
In arrivo un bonus per le mamme
Un accredito pari a 250€: si tratta del “Bonus Mamme”, destinato a tutte coloro che ne avevano fatto richiesta e che, dall’altro lato, ne avevano i requisiti per poterlo ottenere. C’è però da specificare che, nonostante l’apparente vantaggio, la maggior parte delle persone non potrà beneficiarne. Perché questo? Andiamo nel dettaglio.
Partiamo dall’inizio. Il Bonus Mamme ha visto la sua completa rimodulazione rispetto già al solo anno passato. Il criterio principale per accedere al bonus è stato modificato, riducendo il numero minimo di figli richiesto da tre a due. Ma ci sono anche altri requisiti per poterlo richiedere e sono:
- Avere un ISEE inferiore a 40mila euro;
- Essere lavoratrice dipendente o autonoma, tranne coloro che hanno partita Iva con regime forfettario e coloro che sono lavoratrici domestiche.
Un’altra caratteristica è che la decontribuzione di questo bonus sarà parziale e non più totale come lo scorso anno e, chi ha beneficiato l’anno scorso del Bonus Mamme, non potrà farlo nuovamente in questo 2025. In sostanza, tutto questo, ha portato ad una riduzione drastica della forbice di persone alle quali questo bonus poteva essere destinato.
La forbice di destinazione si è ristretta
Molte sono coloro che sono rimaste deluse e che speravano, come lo scorso anno, di poter ottenere questo beneficio e questa agevolazione economica anche quest’anno per essere di aiuto al bilancio familiare. Ma la platea di persone alle quali è destinato si è notevolmente ristretta, lasciando a bocca asciutta quasi tutti.
Non sono state ancora rese note ulteriori novità su di una possibile riapertura ad altre categorie di donne e mamme che non rientrano in questi requisiti e che potrebbero, comunque ottenere il bonus. Al momento, restano solo coloro che sono state citate prima e che riceveranno, quest’anno, la cifra di 250€ dall’INPS.
Un aiuto concreto, sì, ma non per tutte e tutti perché, come dicevamo all’inizio, davvero in tanti sono stati esclusi.