Se sei un lavoratore dipendente, non puoi non leggere questa notizia che stiamo per darti e prendere subito appunti. Si tratta di un bonus dedicato a te.
Una cifra di circa 2000€ che può esserti accreditata in busta paga e dare un sollievo alle tue finanze. Non sai di cosa stiamo parlando? È bene che tu continui a leggere per capire se hai tutti i requisiti perché questa cifra possa arrivare anche a te.
L’hanno considerato una sorta di rimborso per i lavoratori dipendenti ma, in realtà, è molto di più. Vediamo insieme nel dettaglio di cosa stiamo parlando e a chi spetta.
In arrivo un rimborso…che nessuno s’aspettava
Rimborso o no, bonus o altro, quello che sta per arrivare sulla busta paga dei lavoratori dipendenti è ciò che in molti stavano aspettando. Un vero e proprio aiuto economico che arriva anche ad alcuni pensionati: si tratta di un rimborso fiscale che può arrivare anche alla cifra di 1955€. Ma di cosa si tratta? Questo beneficio rientra nella detrazione per redditi da lavoro dipendente e da pensione, disciplinata dall’articolo 13 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
Una detrazione che è aumentata rispetto allo scorso anno, passando da 1.880 a 1.955 euro. Chi rientra nei parametri, potrà di conseguenza, vedere lievitata la propria busta paga ed ecco per quale motivo. La domanda più comune ed ovvia è: ma a chi spetta questa detrazione? In primis, in misura piena a coloro che hanno un reddito annuo non superiore a 8.500 euro, con un minimo garantito di 713 euro.
Può arrivare fino a 2000€
Ma vale anche per chi ha redditi superiori, anche se questa detrazione, in base al reddito che cresce, tende a diminuire progressivamente:
- fino a 8.500 euro di reddito: 1.955 euro di detrazione;
- tra 8.501 e 28.000 euro: l’importo varia secondo specifiche formule di calcolo;
- tra 28.001 e 50.000 euro: la detrazione si riduce a 700 euro;
- tra 25.000 e 29.000 euro ottiene un incremento di 50 euro sulla detrazione base.
Anche chi è un lavoratore dipendente può ottenere questo rimborso, che siano essi a tempo determinato o indeterminato, ma anche apprendisti e lavoratori part-time; tirocinanti e percettori di NASPI. Questa detrazione viene applicata sulla busta paga o sul cedolino pensionistico, riducendo l’IRPEF trattenuto ogni mese.
Un aiuto economico che davvero in pochi si aspettavano, specialmente quelle categorie di lavoratori che hanno contratti atipici o che sono, addirittura, percettori della NASPI. È bene, quindi, fare richiesta ai Caf e informarsi al meglio sulle modalità di ottenimento.