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Avere qualcosina in più, ogni mese, sulla propria busta paga o per il proprio stipendio, è qualcosa che fa piacere a tutti. Ecco che, anche per questo anno, questa possibilità può esser valida per tutti.
Sono in arrivo, infatti, 200€ in più per diverse categorie di italiani e che possono essere richiesti in base anche al tuo modello ISEE. Cerchiamo di capire insieme in che modo poterli ottenere e se hai davvero tutti i requisiti necessari.
Si tratta di un bonus utile per tutte le categorie di persone quanto anche di lavoratori ma, come ogni tipo di aiuto o di agevolazione fiscale, ha bisogno di requisiti. Ecco quali sono.
Un bonus non per tutti
Come accaduto lo scorso anno 2024, anche per questo 2025 sono stati messi in campo dal Governo diversi bonus che possono essere richiesti dai cittadini, in base al rispetto di certi determinati requisiti che provengono anche dalla cifra dichiarata dal loro modello ISEE. Uno di questi bonus è quello carburante, che può arrivare anche ad avere il valore di circa 200€.
Stando a quanto riferito anche nella Legge di Bilancio, a coloro che lo hanno richiesto e la domanda è stata accettata, proprio in questo mese di febbraio verrà accreditato, ma non come gli altri aiuti destinati alle famiglie, ma come finge benefit. Di cosa si tratta e quali sono le differenze che avrà con gli altri bonus?
Questo bonus carburante da 200€ interesserà esclusivamente i lavoratori dipendenti del settore privato e sarà erogato con la busta paga del mese in corso. I dipendenti pubblici, invece, non lo riceveranno anche se i rincari energetici sono validi e presenti anche per loro.
A chi è destinato il Bonus carburanti?
Quest’anno, però, c’è una novità per questo bonus carburante: sarà corrisposto sulla base di uno sgravio fiscale fruito direttamente dal datore di lavoro.

Dall’altro lato, c’è anche chi parla di disparità fra diverse categorie di lavoratori che, in alcuni casi, sono anche ingiustificabili. In ogni caso, sarà importante per i lavoratori privati monitorare le comunicazioni dell’azienda per capire se e come verrà erogato il bonus di 200 euro nel prossimo settembre.
Ciò che la restante parte di lavoratori non compresi all’interno di coloro ai quali il bonus carburanti è destinato è che il Governo si ravveda e lo estenda a quante più possibili categorie di persone, facendo anche attenzione ai lavoratori dipendenti che, come dicevamo prima, al pari di quelli del settore privato, sono anche loro tartassati dall’aumento dei costi energetici, specie quelli dei carburanti e per il trasporto.